martedì 18 gennaio 2011

La Casa di Nico è lassù, sulla collina, appoggiata, anzi, legata alla roccia azzurra come il cielo, lontana dai rumori. E' affacciata sul mare da cui prende respiro, infinito come lo sguardo che l'avvolge.
Prende il sole tutto il giorno e spesso il vento la piega e la sospinge, cercando di staccarla dalle radici. Allora è tutto un pieno di rumori, di sibili, di urla ma, alla fine, lei è ancora lì, fiera e ferma, in attesa silenziosa.
La Casa di Nico è la casa dove abitiamo mio figlio ed io.

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